Ostia, tutti al mare, balneazione possibile almeno fino al 29 ottobre
Massimo Muzzarelli, presidente Federbalneari Ostia: " il 50% degli stabilimenti sono rimasti aperti scegliendo la diversificazione delle attività. Per quanto riguarda la balneazione ed è l’obbligatoria presenza dei bagnini, mi giunge notizia che la maggioranza ha chiesto l’autorizzazione fino ad ogg
(AGR) Tutti al mare….almeno fino al 29 ottobre. E’ stata firmata dal sindaco Roberto Gualtieri l’ordinanza che proroga la stagione balneare ed introduce alla destagionalizzazione della stagione, assicurando l’accesso al mare anche nel periodo invernale e garantendo un minimo di utilizzo degli arenili. “Tenuto conto delle condizioni meteo favorevoli…. - si legge sull’ordinanza - e della volontà dell’amministrazione di consentire il prolungamento dell’attività balneare, il concessionario inoltrando la richiesta agli uffici del Demanio del X Municipio, può prolungare l’apertura dei servizi fino al 29 ottobre (ultima domenica del mese), garantendo anche la sicurezza balneare”. In alternativa, il concessionario può comunicare il proprio programma di attività invernali legate alla destagionalizzazione, che partono dall’attività culturale o sportiva, fino alle cure elioterapicache. In questo caso, il concessionario che ne faccia richiesta è chiamato ad esporre un cartello: “Attenzione, balneazione non sicura per assenza del servizio di salvataggio”. In caso di cambio repentino delle condizioni meteo, il concessionario può comunicare agli uffici amministrativi che intende rinunciare alla proroga e comunicare la data di sospensione del servizio.
Consentire l’apertura degli stabilimenti balneari anche nel mese di ottobre è stato il primo passo concreto verso una destagionalizzazione del servizio di balneazione, l’ordinanza di Gualtieri chiarisce: “Coloro che vogliono contribuire alla destagionalizzazione al fine di ampliare e diversificare l’offerta turistica, devono darne comunicazione all’Ufficio del Demanio del X Municipio corredato da un “programma di iniziative”quali: attività culturali, ricreative, sportive e di somministrazione, come servizio aggiuntive atto a completare l’offerta”.
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