Montesacro, il parco Cadibona abbandonato al degrado
Denuncia Daniele Daico, v.presidente Commissione ambiente: il parco è diventato terra di nessuno ed è in preda al degrado, bisogna predisporre un bando per procedere alla riqualificazione del verde e la sistemazione di una nuova area giochi
Parco Cadibona Montesacro
(AGR) "Panchine divelte e con le assi marce e ammuffite, pavimentazione sconnessa e pericolosa con radici degli alberi a vista, la grande pista di pattinaggio tristemente deserta e senza manutenzione con i corrimano arrugginiti - denunciano in una nota comune il vicepresidente della commissione capitolina Ambiente Daniele Diaco (M5S) e il capogruppo del M5S in III Municipio Dario Quattromani - il gazebo bianco con i tavolini di legno che sembra una cattedrale nel deserto, quella che una volta era una grande area giochi per i bimbi più piccoli del tutto scomparsa, in quanto le poche attrazioni che erano rimaste sono state portate via dalla Polizia locale perché ritenute ormai troppo pericolose: questo è il desolante panorama che si apre davanti agli occhi di chi entra nel Parco Cadibona, l'area verde del III Municipio posta esattamente a metà fra le due vie Capo Sottile e Cadibona alle spalle del Viadotto dei Presidenti, la principale arteria municipale che congiunge i quartieri di Fidene e Colle Salario con il GRA ai quartieri di Fidene, Bufalotta e Nomentana.
Insomma, quella che una volta era un'eccellenza verde e di socialità per il III Municipio adesso è terra dell'abbandono: a salvarla dal degrado c'è solo la buona volontà dei condòmini delle palazzine adiacenti con affaccio sul Parco che puntualmente curano il diserbo e lo sfalcio delle piante. Da tempo quest'amministrazione municipale ha deciso di abbandonare al suo destino una fondamentale risorsa per il quartiere Montesacro: ma è mai possibile una gestione così riottosa e dissennata della cosa pubblica?