KidicalMass, 300 bici nel cuore della città
Oggi la KidicalMass, la pedalata romana per bambini e non, ha colorato il cuore della Capitale sulle 2 ruote con oltre 300 ciclisti di cui 150 bambini, tutti insieme tra le strade di Roma. Anna Bechi: la pedalata è una festa e l’occasione per ribadire che vogliamo strade sicure per bambine e bambini
KidicalMass la partenza della carovana di bici
(AGR) Si è svolta oggi la Kidical Mass a Roma, una pedalata che di anno in anno raccogliere numeri sempre più alti di giovanissimi e non solo, lungo le strade della capitale. In questa edizione oltre 300 biciclette hanno attraversato il cuore della città. L’appuntamento è stato organizzato da Salvaiciclisti Roma, Streets For Kids, Bike to School Roma, Rebike Altermobility, Legambiente Lazio, FIAB RuotaLibera.
“Oggi a Roma un’enorme macchia di colore, di ruote e di sostenibilità, ha attraversato le strade del centro e non solo - commenta Amedeo Trolese responsabile mobilità di Legambiente Lazio - liberandole per un po’ dalla tenaglia del traffico veicolare privato. Non possiamo che ringraziare l’organizzazione di questa magnifica giornata, alla quale non manca e non mancherà il nostro sostegno, perché scoprire la città in bici vuol dire cambiare volto in positivo agli spazi urbani, generando sostenibilità e miglioramento della qualità dell’ambiente e della vita. In questo senso, se pensiamo a quanto ci sia ancora da fare per far diventare Roma una città veramente ciclabile, non possiamo che spronare l’amministrazione ad imporre una forte accelerazione, per rendere sicure e fruibili le ciclabili transitorie, oggi troppo spesso scolorite macchie sull’asfalto, invase da auto in sosta e rifiuti. Insieme non si possono che aumentare i chilometri di ciclabili, da realizzare e bene, su ogni asse stradale portante, contemporaneamente alla costruzione del GRAB che ora, dopo tutti i percorsi di partecipazione e le soluzioni progettistiche immaginate, non può che vedere la luce, anche per non perdere neanche un centesimo dei finanziamenti previsti e rispettando quindi tutte le scadenze preventivate”.