Eolie, una grande sfida di sport ed ambiente: a nuoto sulla rotta dei Delfini
Il 17 Giugno prossimo, a Panarea, una delle sette perle delle Eolie, una circumnavigazione a nuoto intorno all' isola, per promuovere l’istituzione dell’Area Marina Protetta delle isole Eolie. Ricerca scientifica e sport, un connubio in difesa dei nostri ecosistemi marini.
Sulla rotta dei delfini locandina evento
(AGR) di Roberto Di Prima
Nell'ambito del più ampio progetto e Europeo “Life DELFI” a guida CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'associazione Filicudi Wildlife Conservation, in collaborazione con Associazioni Sportive, Fondazioni e sponsor privati, ha previsto, per il 17 giugno prossimo, lo svolgimento di una delle tappe del progetto “Eolie a nuoto: sulla rotta dei delfini”. Una nuotata intorno all'isola di Panarea per monitorare lo stato delle acque a tutela e in difesa dei delfini e delle tartarughe marine che attraversano questa parte del Tirreno.
Il progetto nel suo insieme prevede di percorrere a nuoto, ogni anno, una delle rotte che collegano le sette isole Eolie e il periplo di una di esse, per dar vita a una interconnessione tra le sette perle Eoliane allo scopo di promuovere, salvaguardare e tutelare il mare con particolare riguardo alla rotta dei delfini e delle tartarughe marine, e mira, soprattutto, al raggiungimento dell’ambizioso e nobile obiettivo di richiedere la costituzione di un’area marina protetta che salvaguardi l’ecosistema marino e la sua popolazione.
L’ultima tappa del progetto“Eolie a nuoto: sulla rotta dei delfini” , dunque, quella del 17 giugno, prevede l’attraversamento a nuoto del periplo di Panarea e verrà effettuata dai nuotatori trainando una bottiglia di plastica, per testimoniare le difficoltà che possono incontrare i delfini in queste rotte e i pericoli a cui vanno incontro senza una adeguata protezione delle loro aree di alimentazione e riproduzione. Tra i partecipanti all’evento Monica Blasi, PhD dell’Università La Sapienza di Roma, Fondatrice e Presidente di Filicudi Wildlife Conservation, Giulia Noera, giornalista e campionessa italiana in carica nei 50/100 stile libero e 50 farfalla, Stefano Salvatori, documentarista RAI e ISPRA, l’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale, ed Enza Spadoni, PhD della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e responsabile dell’Area Trasferimento Tecnologico del Centro di Competenza nazionale ad alta specializzazione del MIMIT, ARTES 4.0, che coordina lo European Digital Innovation Hub ARTES 5.0 RESTART ITALY.
Nel corso della traversata a nuoto lo staff di Filicudi WildLife Conservation e le imbarcazioni di supporto alla nuotata si occuperanno di recuperare i rifiuti di plastica incontrati durante la navigazione, di monitorare la presenza dei delfini e di altri cetacei utilizzando la APP Marine Ranger, che consente di segnalare gli avvistamenti dei delfini e registrarli. Il progetto si concluderà con la realizzazione di un documentario per testimoniare l'impresa e per promuovere con forza e determinazione l'istituzione dell'Area Marina Protetta delle isole Eolie a tutela delle rotte di migrazione dei delfini e delle tartarughe marine nell'area Eoliana.