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Bandiere blu, tutto confermato nel Lazio, riconoscimento assegnato ad altre 14 spiagge italiane

Capacchione Sib, ricorda il ruolo dei balneari italiani: Le nostre spiagge si confermano la destinazione preferita dei vacanzieri: questo anche perché i 30.000 imprenditori balneari italiani ci mettono professionalità, esperienza e tanta passione....ma ora aspettano risposte

printDi :: 15 maggio 2024 11:16
Conferenza stampa presentazione bandiere blu

Conferenza stampa presentazione bandiere blu

(AGR) In arrivo più “Bandiere Blu” sulla costa italiana, ieri l’annuncio ufficiale, sono state 14, le new entry tra le località balneari italiane, dieci i comuni, che quest’anno hanno ricevuto per la prima volta l’ambito riconoscimento internazionale di qualità ambientale, in tutto, sono state 485 le spiagge italiane “Blu” presenti nel territorio di 236 Comuni, mentre si confermano 81 gli approdi turistici.

Nessuna novità sostanziale per il Lazio che ha confermato tutte le sue dieci bandiere blu, ed esattamente a: Trevignano Romano (Roma); Anzio (Roma); Latina (Latina); Sabaudia (Latina); San Felice Circeo (Latina); Terracina (Latina); Fondi (Latina); Sperlonga (Latina); Gaeta (Latina); Minturno (Latina).

 
La Bandiera Blu viene assegnata ogni anno da una Commissione – della quale fa parte anche il Ministero del Turismo – alle località costiere che abbiano presentato la candidatura, sulla base di 32 criteri di valutazione, che vengono aggiornati periodicamente, quattro le aree d’interesse: qualità delle acque, educazione e informazione ambientale, gestione del territorio, servizi e sicurezza.

Il requisito essenziale resta che le acque di balneazione e le spiagge siano risultate pulite e di qualità “eccellente” nel corso degli ultimi quattro anni.

Tra i requisiti fondamentali, inoltre, ci sono: la pulizia delle spiagge, l’accessibilità “per tutti”, la sicurezza dei bagnanti, gli impianti di depurazione e gli allacci fognari, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti, l’efficienza energetica, l’attività di pesca, il valore paesaggistico, la tutela della biodiversità marina e la valorizzazione delle aree naturalistiche, i servizi turistici.

“Le nostre spiagge si confermano la destinazione preferita dei vacanzieri: questo anche perché i 30.000 imprenditori balneari italiani ci mettono professionalità, esperienza e tanta passione, ma, oggi, hanno assolutamente bisogno di certezze per il futuro” - ha dichiarato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio che ha voluto sottolineare l'impegno dei concessionari nell'offerta di servizi di qualità e nella tutela delle acque di balneazione

“Le Bandiere Blu conquistate dai Comuni italiani – contnua Capacchione - salgono a 236 (10 in più rispetto al 2023) e rappresentano un fattore importante per la crescita e la valorizzazione dei nostri territori. Le località turistiche a vocazione marittima, infatti, registrano valori migliori rispetto alla media nazionale, così come confermato in questi giorni dall’Istat. La balneazione attrezzata italiana con i suoi servizi di eccellenza costituisce un fattore di competitività di queste località”

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