Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

L'Urlo di Roma....voce ed anima per Giuseppe Gioacchino Belli, di Paola Minaccioni

L’urlo di Roma Palladium 17 novembre (ore 17,30) è parte del festival Flautissimo 24 "Sogno ad occhi aperti". E' un omaggio alla lingua romana in cui si dà voce all’anima della Capitale, attraverso l’opera del suo massimo poeta Giuseppe Gioachino Belli e del suo erede contemporaneo, Mauro Marè.

printDi :: 15 novembre 2024 11:56
Paola Minaccio L'Urlo di Roma foto da comunicato

Paola Minaccio "L'Urlo di Roma" foto da comunicato

(AGR) Dopo il grande successo degli spettacoli di Maria Paiato e Lucia Mascino, con tre serate con il tutto esaurito, il programma della ventiseiesima edizione di Flautissimo, il festival di parole, teatro e musica, diretto da Stefano Cioffi, prosegue con l’attesissimo appuntamento del 17 novembre (ore 17.30) al Teatro Palladium con Paola Minaccioni e il suo L’urlo di Roma. Voce e anima per Giuseppe Gioachino Belli.

L’urlo di Roma è un grande omaggio alla lingua romana in cui si dà voce all’anima della Capitale, attraverso l’opera del suo massimo poeta Giuseppe Gioachino Belli e del suo erede contemporaneo, Mauro Marè.

 
Lo spettacolo, scritto e interpretato da Paola Minaccioni, è impreziosito dalle musiche dal vivo eseguite da Valerio Guaraldi alla chitarra, Claudio Giusti al sax e Gianfranco Vozza alle percussioni che, unite alla poesia – “il sasso lanciato verso il silenzio di Dio”, come la definisce Marè – condurranno gli spettatori in un vero e proprio viaggio nella cultura romana, così variegata e contraddittoria - da Roma Capitale d’Italia, Roma “città di sempre solenne ricordanza” e al tempo stesso “stalla e chiavica der monno”-, altissima e popolare.

La lingua. Che cosa è la lingua di un popolo, di una città, di un territorio?È l’espressione più efficace, il ritratto più preciso del suo del pensiero, del carattere, della cultura.Della sua identità e della sua storia.

Paola Minaccioni

Attrice e conduttrice Paola Minaccioni per alcuni anni ha fatto parte del laboratorio di Serena Dandini e ha frequentato il Centro sperimentale di cinematografia. Televisione, cinema, teatro e cabaret sono così al contempo i suoi diversi luoghi di espressione.

Nel 2012 viene candidata sia al Nastro d'argento che ai Ciak d'oro come migliore attrice non protagonista, vincendo un Globo d'oro nella stessa categoria, per il film Magnifica presenza di Ferzan Özpetek. Due anni dopo recita in un altro film di Ozpetek, Allacciate le cinture, grazie al quale ottiene il Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista e la nomination al David di Donatello nella stessa categoria.

In Teatro è protagonista, fra gli altri, degli spettacoli di Dal vivo sono molto meglio, di Paola Minaccioni e Michele Santeramo, regia di Paola Rota, A testa in giù, di Florian Zeller, con Emilio Solfrizzi, adattamento e regia di Gioele Dix, Mine vaganti, di Ferzan Özpetek e Ivan Cotroneo, con Francesco Pannofino, Caterina Vertova e Giorgio Marchesi, regia di Marco Balsamo. La confessione regia di Walter Manfrè, Una serata con me di Paola Minaccioni, regia di Paola Minaccioni,

L'Attesa per la regia di Michela Cescon. L'Urlo di Roma di e con Paola Minaccioni, Elena la matta di Piazza Giudia con Paola Minaccioni. Dal 2013 fa parte del cast radiofonico de Il ruggito del coniglio su Rai Radio 2.

 Dal 27 ottobre al 15 dicembre 2024

TEATRO PALLADIUM/TEATRO INDIA/TEATRO DEL LIDO/TEATRO VASCELLO/TEATRO TORLONIA

FLAUTISSIMO 2024 – 26a edizione SOGNO A OCCHI APERTI

Torna il festival diretto da Stefano Cioffi tra parole, teatro e musica

Il 17 novembre al Palladium, alle 17.30, con Paola Minaccioni e il suo spettacolo L’urlo di Roma. Voce e anima per Giuseppe Gioachino Belli, con le musiche eseguite dal vivo da Valerio Guaraldi, Claudio Giusti e Gianfranco Vozza.

Il 27, 28 e 29 novembre al Teatro Torlonia alle ore 20, in collaborazione con il Teatro di Roma, una prima assoluta: In fondo al campo, scritto e diretto da Giulia Bartolini, con Zoe Zolferino e Grazia Capraro e le musiche di Vanja Sturno, una produzione Flautissimo festival/Stefano Cioffi e Compagnia KARL. Al Teatro India, il 3 e 4 dicembre alle ore 21, Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini, una produzione Flautissimo Festival e Bellosguardo in prima nazionale, con Peppe Servillo accompagnato da Cristiano Califano alla chitarra. La ventiseiesima stagione di Flautissimo si concluderà al Palladium con l’intelligente comicità di Max Paiella in A ruota libera, in scena il 15 dicembre alle 17.30.

"Flautissimo #26. Sogno a occhi aperti" è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio, realizzata in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido e Teatro Vascello. Il progetto è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 - 2024” di Roma Capitale.

IL FESTIVAL. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.

I LUOGHI DEL FESTIVAL:
GLI SPETTACOLI E I CONCERTI:

TEATRO PALLADIUM: Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma

TEATRO INDIA: Lungotevere Vittorio Gassman, 1, 00146 Roma

TEATRO DEL LIDO: Via delle Sirene, 22, 00121 Lido di Ostia, RM

TEATRO VASCELLO: Via Giacinto Carini, 78, 00152 Roma

TEATRO TORLONIA: Via Lazzaro Spallanzani, 1A, 00161 Roma

LE LETTURE:

BIBLIOTECA VACCHERIA NARDI Via di Grotta di Gregna, 37, 00155 Roma

BIBLIOTECA VILLA LEOPARDI Via Makallè, 00199 Roma

CALENDARIO FLAUTISSIMO TEATRO & MUSICA

.

TEATRO TORLONIA 27/28/29 novembre 2024, ore 20 Intero: € 15 | Ridotto: € 10

IN FONDO AL CAMPO (prima nazionale)

di Giulia Bartolini

con Zoe Zolferino e Grazia Capraro

Regia di Giulia Bartolini

Musiche: Laurence Mazzoni

scene: Compagnia CARL

produzione: Flautissimo Festival/ Accademia Italiana del Flauto/Stefano Cioffi e Compagnia CARL

foto di scena: Francesca Cassaro/ Stefano Cioffi | Costumi: Agustina Agadea

In collaborazione col Teatro di Roma

Centro della Sardegna, un piccolo villaggio, una grande casa, un campo d’orzo, oggi. Ci vive da sola una donna, “Miss Ufo” (così la chiamano, prendendola in giro, in paese). Sono anni che racconta di essere stata rapita dagli alieni. 8 minuti di vuoto, di Missing Time: «è successo laggiù, dietro la casa, in fondo al campo». Un giorno arriva Martha, lavora per una piccola tv privata, di quelle commerciali, deve intervistarla. Un incontro anomalo, sospeso tra spazio e tempo, tra terra e cielo: cos’è accaduto veramente in fondo al campo?

TEATRO INDIA 3-4 dicembre 2024, ore 21 Intero: € 18 | Ridotto: € 15

IL FUOCO CHE TI PORTI DENTRO (prima nazionale)

di Antonio Franchini

con Peppe Servillo

e Cristiano Califano alla chitarra
In collaborazione col Teatro di Roma

"Il fuoco che ti porti dentro" racconta la vita e la morte di Angela, una donna dal carattere impossibile. Una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: «il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore...» Questa storia è un’indagine nella vita, nelle passioni e negli odi di una donna alla ricerca di una spiegazione possibile. La forma è quella della commedia, il contenuto quello della tragedia. Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici.

TEATRO PALLADIUM 15 dicembre 2024, ore 17:30. Intero: € 20 | Ridotto: € 15

A RUOTA LIBERA
di e con Max Paiella

La canzone è l’artefice principale della nostra cultura dove le liriche dei Pooh o di Cremonini sono ormai il nostro vocabolario più che i libri di Umberto Eco. Se la letteratura non riesce più a creare l’entusiasmo di un tempo le canzonette invece sono il nostro vero riferimento culturale, insieme ai vari personaggi che infestano la nostra epoca con le loro storie. Max Paiella si muove cosi, tra note, parole e canzoni come un moderno cantastorie interpretando i suoi personaggi da Vinicius Du Marones, Demetrios Parakulis, Fata Paiella… Le migliori parodie musicali degli ultimi anni del Ruggito del coniglio, sulle note delle canzoni del momento. Uno spettacolo tagliato sulla base delle vostre esigenze, chiedete una storia e vi sarà cantata all’istante.

LETTURE IN BIBLIOTECA
Biblioteca Vaccheria Nardi 6 letture 5, 12, 19, 26 novembre, 3, 10 dicembre, ore 11. Ingresso gratuito
Biblioteca Villa Leopardi 2 letture 30 ottobre e 6 novembre, ore 10:30. Ingresso gratuito

Il tempo e l’abisso

Il viaggio verso l’invisibile negli scritti di Dino Buzzati

con e a cura di Serena Sansoni

Scrittore, giornalista, pittore, drammaturgo, librettista, scenografo, poeta: difficile inquadrare la poliedrica personalità di Dino Buzzati, artista al di fuori di ogni scuola. A partire dagli anni ‘30 lo scrittore bellunese scrive romanzi quali: Il segreto del Bosco Vecchio, Il deserto dei Tartari, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Il grande ritratto, Un amore. E in questa sbalorditiva distesa narrativa troviamo le raccolte di racconti, inesauribili metafore della nostra vita interiore, tra cui: I sette messaggeri, La boutique del mistero, Sessanta racconti (Premio Strega 1958).

In uno stile riconducibile al genere fantastico, con elementi vicini al surrealismo, all’orrore e alla fantascienza, Buzzati riflette sulle pieghe più nascoste dell’animo umano: l’inquietudine delle attese, la paura di fronte allo sfuggire del tempo, la precarietà dell’amore, la vanità della gloria e delle ambizioni mondane. La lettura delle sue opere ci mostra il non visto, la realtà nella sua dimensione più rarefatta, traccia un sentiero in un indecifrabile labirinto, senza farci mai perdere la capacità di sognare, di meravigliarci di fronte alla Natura, di scoprire la magia nell’ovvio quotidiano. In definitiva, Buzzati è in grado di trasportarci dall’ordinario allo straordinario.

INFO & SEGRETERIA FLAUTISSIMO 2024:

Diretto da Stefano Cioffi, Flautissimo è un festival che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE