Castel di Guido, l'azienda comunale ospiterà un gregge di 450 pecore della Cooperativa Agricoltura Nuova
Lo scorso 15 agosto, infatti, un incendio ha colpito la Cooperativa, danneggiandone mezzi e attrezzature agricole ma, soprattutto, distruggendo il fienile con tutte le riserve di foraggio per il bestiame. Il gregge verrà trasfereito sui pascoli di proprietà comunale per il foraggio
Campo agricolo per foraggio foto pixabay
(AGR) La Giunta capitolina ha approvato la delibera proposta dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi con la quale si mette a disposizione il Casale Cioccati, all’interno dell’Azienda comunale di Castel di Guido, per ospitare per un anno un gregge di 450 pecore di proprietà della Cooperativa Agricoltura Nuova che svolge le sue attività di allevamento e agricoltura biologica sui terreni comunali all’interno del Parco di Decima Malafede.
Il 15 agosto scorso un grave incendio ha colpito la Cooperativa, danneggiandone mezzi e attrezzature agricole ma, soprattutto, distruggendo il fienile con tutte le riserve di foraggio per il bestiame. Quello stesso giorno il Sindaco Gualtieri aveva effettuato un sopralluogo per verificare l’entità dei danni e assicurare il pieno sostegno dell’Amministrazione.
“Con questo provvedimento rendiamo operativa una concreta azione di sostegno alla Cooperativa così duramente colpita dall’incendio, una realtà attiva dal 1977 che rappresenta non solo un modello di sostenibilità per l’agricoltura romana, ma anche un esempio di inclusione sociale nei suoi tanti progetti realizzati negli anni e di capacità di tutela del paesaggio dell’Agro Romano. Un segno tangibile dell’impegno dell’Amministrazione al rilancio e al sostegno della rete delle oltre 2.200 aziende che operano nel nostro territorio, obiettivo della Seconda Conferenza Cittadina sull’Agricoltura tenutasi lo scorso 24 ottobre, un evento di straordinaria partecipazione e ricchezza di contenuti e indicazioni per il nostro futuro lavoro a favore del settore” dichiara l’Assessora Alfonsi.