Siamo tutti pedoni", Il Comune di Prato aderisce alla Campagna per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città
Al centro delle iniziative di quest’anno l’idea che l'accessibilità, la qualità della prossimità e la piacevolezza degli spazi, che può essere recuperata anche grazie alla diffusione del verde, siano un diritto da preservare
Siamo tutti pedoni", Il Comune di Prato
(AGR) Un gruppo di alberi e piantine in cammino attraverserà nei prossimi giorni la nostra città portata dai bambini e dalle bambine del PEDIBUS: in questo modo si celebra nella nostra città e contemporaneamente in altre venti città italiane, il lancio della dodicesima edizione di "Siamo Tutti Pedoni", la campagna nazionale per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città promossa da Centro Antartide, SPI Cgi, FNP Cisl, UILP Uil e a cui Prato aderisce a livello locale con il sostegno dei partner storici del Progetto DEMOS (Didattica Inclusiva e Mobilità Sostenibile) Simurg e Legambiente.
Al centro delle iniziative di quest’anno - che saranno a Prato celebrate giovedì 7 aprile con la collaborazione delle scuole - l’idea che l'accessibilità, la qualità della prossimità e la piacevolezza degli spazi, che può essere recuperata proprio anche grazie alla diffusione del verde, siano un diritto da preservare, specialmente per i cittadini più fragili.
Questo il tema al cuore della dodicesima edizione di "Siamo Tutti Pedoni", la Campagna per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città promossa a livello nazionale da SPI Cgi, FNP Cisl, UILP Uil insieme al Centro Antartide e a cui Prato aderisce giovedì 7 aprile.
La pandemia infatti ci ha restituito una diversa consapevolezza nel vivere la città e lo spazio pubblico, rimettendo in primo piano l’importanza degli spazi di prossimità piacevoli: l’evento invita proprio a ripensare agli spazi urbani riscoprendo il verde urbano, la mobilità dolce, la sostenibilità e il benessere di tutti i cittadini ed in particolari degli utenti più vulnerabili della strada, rivedendo la priorità che ad oggi mette ancora in primo piano le automobili e riportando al centro proprio diversi stili di mobilità.
Anche questa edizione infatti dedica particolare attenzione ai PEDIBUS e al valore degli spazi urbani piacevoli e progettati pensando alla socialità, al benessere e al clima come risposta alle solitudini soprattutto delle persone più fragili che durante i due anni appena trascorsi hanno acuito isolamenti e povertà relazionali. Un’indagine ISTAT del 2021 sulle 109 città capoluogo italiane mostra che in media solo il 4,22% della superficie totale del Comune è caratterizzata dalla presenza del verde, con una media di circa 30 mq per abitante, con una situazione molto variegata fra i diversi territori, e che risulta molto sotto alle necessità se pensiamo che in questo calcolo rientrano anche le aree boschive fuori città e soprattutto che alcune città europee arrivano ad avere fino al 30%, e oltre, di verde urbano rispetto alla superficie totale comunale.
La campagna si svolge con il patrocinio di Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ANCI, Osservatorio per l’Educazione alla Sicurezza Stradale - Regione Emilia–Romagna, Università degli Studi di Roma - Foro Italico, Associazione Biennale dello Spazio Pubblico.
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